Il terreno è un fattore fondamentale per garantire alle piante buona salute, questo vale per lo zafferano a maggior ragione, visto che il bulbo che si sviluppa sottoterra è la vera e propria chiave del successo della coltivazione.

Tra le varie caratteristiche che può avere un suolo il pH è uno dei parametri da controllare prima di piantare bulbi di zafferano.

ph del suolo per lo zafferano

Questo parametro chimico, chiamato anche reazione del terreno determina se un terreno è acido, neutro oppure basico, una caratteristica importante perché influenza molti processi che avvengono nel suolo.

La pianta di zafferano (crocus sativus) fortunatamente è abbastanza adattabile e il suo range di pH ottimale è tra 6 e 8, la gran parte dei terreni rientrano in questi valori e sono quindi adatti, sotto questo punto di vista, per ospitare uno zafferaneto. In ogni caso conviene levarsi ogni dubbio prima di cominciare, effettuando una misurazione del pH, che è davvero semplice ottenere con poca spesa.

Cos’è il pH del suolo

Il pH o reazione del terreno è un parametro chimico, che misura la presenza di ioni idrogeno nella fase liquida del suolo. In agricoltura si presta attenzione al pH perché influenza diverse reazioni e processi importanti per la vita nel sottosuolo, che si riflettono sull’attività dell’apparato radicale delle piante. Quindi un valore di pH sbilanciato può inibire la capacità di una pianta di assorbire nutrienti e determinare carenze.

Non tutte le piante vogliono lo stesso punteggio di pH, ci sono piante che prediligono suoli acidi (acidofile) e altre invece che preferiscono terreni calcarei e alcalini. La gran parte delle specie, tra cui la pianta di zafferano (crocus sativus) richiedono un terreno neutro, o comunque senza eccessi.

Interpretare i valori del pH

I valori estremi di pH sono 0 e 14, nel mezzo abbiamo un terreno neutro ( pH 7) che è adatto per lo zafferano.

Quando il valore di pH è inferiore a 7 abbiamo un suolo acido, che può essere moderatamente acido se intorno al 6 oppure scendendo più acido. Per lo zafferano meglio non scendere sotto al 6. Se un terreno è troppo acido andrebbe corretto con apporti volti a renderlo più alcalino. Un terreno acido si corregge ad esempio con calce spenta o carbonato di calcio.

corso sullo zafferano

Il terreno basico o alcalino è invece quello dal pH maggiore di 7, lo zafferano tollera bene un suolo leggermente alcalino, se poi si sale sopra a 8 anche in questo caso è necessario correggere, si ottengono variazioni con apporti decisi di sostanza organica compostata o letame. Da verificare se in suoli molto alcalini, in genere argillosi e calcarei, vale la pena correggere piuttosto che cercare un altro terreno dove piantare bulbi di crocus sativus.

Come si misura il pH

Se decidiamo prima di coltivare zafferano di far analizzare il nostro terreno in laboratorio per indagarne le caratteristiche, il ph sicuramente sarà tra i parametri che verranno indagati.

Una misurazione del pH si può fare anche fai da te, in modo semplice e piuttosto economico, semplicemente con un contenitore, acqua distillata, un campione di terreno e una cartina tornasole. La cartina tornasole è un tester della reazione del terreno, che immersa in una soluzione acquosa ci rivela il valore di pH in base al colore che assume.

Per misurare il pH con una cartina tornasole misceliamo 100 grammi di terra in 250 ml di acqua distillata.

Esistono anche degli strumenti elettronici per la misurazione del pH, ne esistono di ogni prezzo, non tutti sono particolarmente affidabili. In genere per chi coltiva zafferano non conviene investire in un dispositivo del genere, visto che una volta verificato il pH, salvo casi particolari non servirà farlo nuovamente per anni.

Una cosa molto importante per avere una misurazione che rispecchia la realtà è prendere correttamente il campione di terreno. Il suolo non deve essere stato concimato di recente: questo potrebbe alterare il valore. Non deve essere preso un campione di terra superficiale, ma neppure troppo a fondo: 10-15 cm è la profondità corretta. Prendiamo campioni in 4-5 zone diverse del campo, mischiandoli si ottiene una media più rappresentativa.

Per approfondire prosegui leggendo:


Articolo di Matteo Cereda

Faq sul terreno

Si può coltivare zafferano su un suolo acido?

Lo zafferano predilige un terreno neutro, per cui se il suolo è subacido si può coltivare, ma se l’acidità è rilevante andrebbe corretta.

Qual è il pH ideale per lo zafferano?

Il pH adatto allo zafferano è tra 6 e 8, l’ottimo potrebbe essere un neutro appena un poco calcareo, quindi appena basico.

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